Il grande cambiamento dell’intrattenimento online

mutazione dell’intrattenimento virtuale
Pubblicato: venerdì 20 gennaio 2023
Categoria: Generale

La grande mutazione dell’intrattenimento online passa per i concetti di socializzazione e abbandono del ruolo tradizionale dei social network a favore delle community di gaming.

Gli anni di pandemia hanno lasciato degli strascichi molto evidenti nella quotidianità, così come i cambiamenti nelle abitudini e nelle preferenze. Lo stesso mutamento ha investito anche i giocatori online, sempre più consapevolmente affezionati al gambling da mobile, che ha permesso loro di ritrovare in uno spazio amico come quello di casa propria la possibilità di giocare ogni volta che si vuole, in sicurezza e divertimento.

Un ruolo importante è stato giocato dalle restrizioni pandemiche, che hanno messo in grande difficoltà il comparto terrestre del gioco, dando meno spazio anche alla socializzazione e abituando l’utente ad una fruizione sempre più singola e personale dei suoi giochi online preferiti. L’altro fattore deriva perlopiù da un intervento di marketing operato dai concessionari, che hanno investito in bonus senza deposito e bonus cashback per guadagnare conversioni e recuperare l’utenza perduta nel settore terrestre.

Se, inizialmente, l’industria gaming sosteneva che post pandemia la frequentazione di bar, ristoranti e pub sarebbe scemata sempre di più, sulla scia di lunghi anni di privazione e delle nuove abitudini dei cittadini, il risultato apprezzabile è tutt’altro. In pochi mesi, alla caduta delle stesse restrizioni, si sono riprese le stesse abitudini del passato, seppur con una socialità diversa, mutata, in tempi maggiormente dilatati.

Il declino dei social network e nuovi spazi di socializzazione

A lunga gittata, la previsione per il futuro del web si intreccia sempre in un punto specifico: il declino dei social network. Quasi incredibile persino soltanto a pensarlo, è indubbio che nei decenni sia cambiato il ruolo degli stessi, passando da mezzo rapido per creare connessioni e riprendere contatti con conoscenze del passato a enormi contenitori di informazioni provenienti da tutto il mondo, che spesso purtroppo si trasformano in mezzi di disinformazione e diffusione di fake news.

La nascita di Instagram, e più di recente di TikTok, ha permesso a questo processo di velocizzarsi, lasciando sempre meno spazio alle interazioni umane in favore di pubblicazioni mirate a raggiungere un pubblico specifico, ben oltre i contatti che già si conoscono.

Ma il desiderio di socializzazione rimane e qui entrano in ballo le community di gaming, che ad oggi rappresentano quanto di più simile agli originari social network. L’esempio più calzante di luogo digitale di scambio e socializzazione è Twitch, piattaforma streaming che ha dimostrato anche particolare interesse alla promozione di un gioco responsabile, tramite l’oscuramento di streamer che promuovevano contenuti illegali.

I cambiamenti online

Altre piattaforme possono raggiungere lo stesso successo, e i migliori casinò online ADM stanno infatti promuovendo live games e chat interattive, affiancate a un’offerta sempre variegata, mai noiosa e ogni giorno più immersiva.

Il tutto disponibile sia in versione classica che in versione ottimizzata per mobile, ultimamente le predilette in assoluto da parte degli utenti.

Applicazioni leggere e che permettono la stessa fruibilità di gioco della navigazione desktop, con contenuti intuitivi e un costante aggiornamento dell’offerta videoludica. Ciò ha permesso non solo una maggiore fidelizzazione del cliente, ma anche un avvicinamento di nuovi utenti, che magari prima non si erano approcciati a questo universo per la mancanza di strumenti come ad esempio un computer.

Sono queste le soluzioni che favoriranno il ritrovo della socializzazione perduta all’interno del mondo del gaming, che per il suo futuro scommette sulla carta dell’immersività.

Socializzazione competitiva, il concetto nato in Gran Bretagna

Proprio da tutte queste esigenze è nato un nuovo tipo di intrattenimento gaming, quello che include il concetto di “socializzazione competitiva”, coniato in Gran Bretagna e che ha visto un ampio dibattito ai seminari gratuiti dell’Eag Londra 2023.

Si sono sviluppati, infatti, negli ultimi anni, degli spazi all’interno di ristoranti o pub destinati a offrire ai clienti anche intrattenimento ludico, che portasse una sorta di competizione sana ma crescente tra i vari partecipanti. Un esperimento risultato subito super vincente e che è piaciuto tantissimo agli avventori: minigolf digitali, freccette, minigiochi unici offerti con touch screen dell’ultima tipologia disponibile o bowling in realtà aumentata.

Insomma, tutte le richieste sono accontentate per una doppia esperienza di altissimo livello, rendendo così l’esperienza gioco anche socializzante, divertente, immersiva e inclusiva. L’unico elemento di scetticismo da parte degli operatori riguarda i prodotti. La fatidica domanda è se si possa introdurre in questa nuova soluzione i medesimi titoli già facenti parte del catalogo oppure se sia il caso di idearne di nuovi ad hoc per un ambiente di gioco spurio e diverso dal solito.

Solo il tempo darà le sue prime tangibili risposte: per il mondo, il feedback che arriva dalla Gran Bretagna resta davvero stupefacente.