Nasce la mappatura geolocalizzata delle strutture di sostegno

mappatura geolocalizzata ed interattiva dell’ISS
Aggiornato: mercoledì 6 aprile 2022
Categoria: Generale

Le strutture specializzate dislocate in tutta Italia fanno rete per il contrasto alle dipendenze da internet. Il loro lavoro si svolge in sinergia ai nuovi sistemi tecnologici dei casinò online che promuovono sul web il gioco sano e responsabile.

L’avvento della pandemia e la costrizione di restare a casa per un lungo lasso di tempo, ha creato una sinergia ancor più profonda tra il web ed i suoi fruitori. I tempi di connessione si sono prolungati a dismisura, spianando la strada in molti casi a vere e proprie patologie. La dipendenza da internet ha infatti coinvolto un pò tutte le fasce d’età, esasperando il distanziamento sociale e caratterizzando diversi settori dell’online, tra i quali il gioco d’azzardo che ha fatto registrare un incremento sempre maggiore. Sono aumentati di conseguenza anche i casi di ludopatia, i cui sintomi sono molto chiari:

  • l’utente è continuamente assorbito dal gioco anche quando se ne distanzia
  • prova ansia e dolore fisico quando ne interrompe la fruizione
  • tenta di ridurre il tempo di connessione ma senza successo
  • gioca online per eludere altri sentimenti negativi
  • investe somme sempre maggiori che spesso non possiede
  • diventa violento ed irrazionale mettendo a rischio relazioni e rapporti interpersonali

La mappatura geolocalizzata ed interattiva divulgata dall’Iss

Negli ultimi due anni numerosi enti sono corsi ai ripari, istituendo numeri gratuiti ed associazioni a sostegno di coloro che soffrono di gioco compulsivo. A dare un supporto ancor più concreto è l'Istituto Superiore di Sanità che ha messo a disposizione una mappatura geolocalizzata e interattiva per individuare i servizi preposti per la cura dei pazienti, con una guida online realizzata dal Centro nazionale dipendenze e doping dell’Iss per il progetto “Cmm Rete senza fili: tante connessioni possibili”, presentata lo scorso 18 febbraio.

La guida fornisce un elenco dettagliato delle strutture socio-sanitarie che si occupano delle problematiche legate all’uso compulsivo di Internet, suggerendo un accesso diretto alle risorse territoriali e mettendo in contatto utenti e servizi.

Come vi si può leggere, con gli aggiornamenti allo scorso dicembre 2021, sono quasi 4,5 Miliardi le persone che attualmente sono connesse a Internet e circa la metà della popolazione mondiale, 3,8 Miliardi sono gli utilizzatori quotidiani dei social network. In Italia sono quasi 50 Milioni gli utenti quotidianamente online e 35 Milioni quelli attivi sui canali social. È di 1 Milione la quota dei fruitori neofiti di Internet nel 2020, per un incremento del 2,2% che fa superare la soglia dei 50 Milioni.

Anche gli smartphone sono costantemente online per il 97% dei possessori, mentre tre persone su quattro utilizzano computer desktop o laptop.

Nonostante questi numeri altissimi, la distribuzione dei servizi territoriali in Italia appare fortemente disomogenea: soltanto la Lombardia possiede 38 strutture specifiche che offrono assistenza per la dipendenza da Internet, seguita dalla Liguria con 13. Campania, Sardegna e Sicilia sono agli ultimi posti rispettivamente con 1, 3 e 2 strutture mentre al centro la situazione è in crescendo, con le Marche che vantano 12 strutture specifiche.

Le risorse territoriali si avvalgono di diverse figure professionali che offrono trattamenti integrati. Presente una ricca équipe formata da 347 professionisti che conta il 29% di psicoterapeuti, assistenti sociali ed educatori professionali per il 16%, medici specialisti in psichiatria o neuropsichiatria per il 15% insieme a psicologi clinici, infermieri professionali, medici specialisti in neuropsichiatria infantile, stagisti, borsisti e volontari.

La maggior parte delle risorse territoriali è specializzata in dipendenza da sostanza per il 73% e per le altre dipendenze comportamentali per il 91%, in particolar modo alcol per il 59% e il disturbo da gioco d’azzardo per il 68%.

Molte aziende note del gioco legale in Italia, tra le quali figurano i migliori casinò online, si sono tutelate autonomamente proprio per combattere dall’interno la ludopatia. Snai Casino ad, esempio, si avvale della tecnologia SnaiTech che in sinergia con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha adottato la Carta dei servizi per il gioco a distanza emanata da ADM con l’obiettivo di assicurare ai giocatori un ambiente di gioco responsabile.

Snaitech è inoltre incluso nel programma di gioco responsabile definito da G4, la Global Gambling Guidance Group, che propone di migliorare la responsabilità sociale nel gioco d’azzardo e ridurre al minimo i possibili danni relazionati in tutto il mondo. Si parte dai siti e punti vendita, dove sono costantemente ribaditi i principi del gioco responsabile e sano, uniti ad una serie di consigli per un’esperienza protetta e sicura, operando sempre in tranquillità. Importantissime le indicazioni per mantenere costantemente alto il livello di sicurezza dei dati fino ad un limite di gioco, per far sì che non diventi patologico.

È prevista inoltre la possibilità di autoescludersi per qualche mese per evitare che diventi compulsivo, utilizzandolo poco alla volta in un lasso di tempo più ampio. Per comprendere infine se inconsapevolmente si hanno problemi con il gioco, è presente sul sito un test di autovalutazione da compilare che funge da preselezione per l’accesso online.